Indirizzo:
53024 Montalcino, Italia
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Telefono:
Sito web:
www.consorziobrunellodimontalcino.it
Direttore:
Michele Fontana
Presidente:
Fabrizio Bindocci
Area responsabile:
Brunello di Montalcino DOCG
Regione, Territorio, Denominazione:
What is in a name? The origin of the name Montalcino is shrouded in mystery. It may come from Mons Lucinus, the Latin name for mount of Lucina, after the Roman goddess. Others, instead, link the name to Mons Ilcinus (Mount of the Lecci, Italian for holm oaks). The image of three holm oaks on the Montalcino town coat of arms would suggest the latter theory.
Over the centuries, Montalcino faced fierce military conflict, first against Siena, but later allied with Siena against Florence.
Considered an impenetrable stronghold, Montalcino was protected by walls and a great fortress. When Cosimo de’ Medici took over the city in 1559, the town was the last independent municipality in Italy.
The terroir of Montalcino offers optimum conditions for the production of high quality wine. Archaeological finds dating to the Etruscan age would suggest that wine has been made here for over two thousand years.
During the Middle Ages, regulations established how wine was to be made, stating clearly when grapes were to be harvested. From then on, even during the siege of 1553, there was no shortage of wine. Throughout history, foreign visitors and Italians alike have commented on the exceptional quality of the wine from this area. "Montalcino is not particularly famous, except for the goodness of its wines” (Charles Thompson, 1744).
Over the centuries, Montalcino faced fierce military conflict, first against Siena, but later allied with Siena against Florence.
Considered an impenetrable stronghold, Montalcino was protected by walls and a great fortress. When Cosimo de’ Medici took over the city in 1559, the town was the last independent municipality in Italy.
The terroir of Montalcino offers optimum conditions for the production of high quality wine. Archaeological finds dating to the Etruscan age would suggest that wine has been made here for over two thousand years.
During the Middle Ages, regulations established how wine was to be made, stating clearly when grapes were to be harvested. From then on, even during the siege of 1553, there was no shortage of wine. Throughout history, foreign visitors and Italians alike have commented on the exceptional quality of the wine from this area. "Montalcino is not particularly famous, except for the goodness of its wines” (Charles Thompson, 1744).
Info:
Il Consorzio del Brunello di Montalcino è stato fondato nel 1967, subito dopo la denominazione DOC, come libera associazione di vignerons il cui scopo era quello di salvaguardare il loro prodotto ed esaltarne le migliori qualità.
Il Consorzio ha favorito l'incontro tra vecchie e nuove cantine, piccole e grandi, unite dagli obiettivi comuni del rispetto della natura e del desiderio di fare il miglior vino di qualità
Il Consorzio organizza eventi in Italia e all'estero e facilita la partecipazione dei viticoltori associati alle fiere di settore. Gestisce le pubbliche relazioni e l'immagine dei vini di Montalcino attraverso il suo ufficio stampa, e distribuisce notizie e informazioni attraverso il sito ufficiale, con numerose pubblicazioni in diverse lingue.
La promozione dietro le quinte è un aspetto importante dell'attività, che si rivolge alla stampa e agli opinionisti del settore del vino. Tra le sue numerose attività, il Consorzio organizza anche degustazioni di vino, eventi di degustazione e tour. Un'assistenza importante è data ai membri nei confronti delle norme che regolano la produzione di vino.
La Commissione di classificazione della vite di Siena ha pubblicato una relazione su un particolare Brunello invecchiato per 32 anni da uve raccolte nel 1843, in cui si afferma che il vino si è perfettamente conservato, mostrando le sue qualità tipiche, immutate nel tempo.
Il padre fondatore del Brunello di Montalcino fu Clemente Santi. Nel 1869, la sua annata 1865 fu premiata con una medaglia d'argento dal Comitato Agrario di Montepulciano. Negli anni successivi, questo Brunello ottenne altri importanti riconoscimenti internazionali, e fu preferito al vino francese anche a Parigi e a Bordeaux.
Per diversi anni, il Brunello è rimasto un vino prestigioso, la provincia di pochi raffinati intenditori. Solo nella seconda metà del XX secolo è passato da una squisita delicatezza conosciuta dall'élite a un simbolo internazionale del miglior vino italiano.
Con l'int...
Il Consorzio ha favorito l'incontro tra vecchie e nuove cantine, piccole e grandi, unite dagli obiettivi comuni del rispetto della natura e del desiderio di fare il miglior vino di qualità
Il Consorzio organizza eventi in Italia e all'estero e facilita la partecipazione dei viticoltori associati alle fiere di settore. Gestisce le pubbliche relazioni e l'immagine dei vini di Montalcino attraverso il suo ufficio stampa, e distribuisce notizie e informazioni attraverso il sito ufficiale, con numerose pubblicazioni in diverse lingue.
La promozione dietro le quinte è un aspetto importante dell'attività, che si rivolge alla stampa e agli opinionisti del settore del vino. Tra le sue numerose attività, il Consorzio organizza anche degustazioni di vino, eventi di degustazione e tour. Un'assistenza importante è data ai membri nei confronti delle norme che regolano la produzione di vino.
La Commissione di classificazione della vite di Siena ha pubblicato una relazione su un particolare Brunello invecchiato per 32 anni da uve raccolte nel 1843, in cui si afferma che il vino si è perfettamente conservato, mostrando le sue qualità tipiche, immutate nel tempo.
Il padre fondatore del Brunello di Montalcino fu Clemente Santi. Nel 1869, la sua annata 1865 fu premiata con una medaglia d'argento dal Comitato Agrario di Montepulciano. Negli anni successivi, questo Brunello ottenne altri importanti riconoscimenti internazionali, e fu preferito al vino francese anche a Parigi e a Bordeaux.
Per diversi anni, il Brunello è rimasto un vino prestigioso, la provincia di pochi raffinati intenditori. Solo nella seconda metà del XX secolo è passato da una squisita delicatezza conosciuta dall'élite a un simbolo internazionale del miglior vino italiano.
Con l'int...
Contattaci Consorzio del vino Brunello Di Montalcino
Le seguenti aziende fanno parte di questa associazione:
Abbadia Ardenga
Produttore
Torrenieri (SI)
Albatreti
Produttore
Montalcino (SI)
Az. Agr. Capanna di Cencioni
Produttore
Montalcino
Az. Agr. La Fortuna
Produttore
Montalcino
Az. Agr. Le Gode di Ripaccioli Claudio
Produttore
Montalcino
Il Valentiano
Produttore
Montalcino
La Palazzetta - Flavio Fanti
Produttore
Montalcino
Palazzo dei F.lli Loia
Produttore
Montalcino
Agostina Pieri
Produttore
Montalcino
Az. Ag. Chiusa Grossa
Produttore
Montalcino (SI)
Az. Agr. Sesta di Sopra - Bandirola Enrica
Produttore
Castelnuovo dell'Abate
Banfi
Produttore
Montalcino
Carpineto
Produttore
Greve in Chianti
Castello Tricerchi Montalcino
Produttore
Montalcino
Cordella
Produttore
Montalcino
La Magia
Produttore
Montalcino
Poggio Il Castellare
Produttore
Montalcino (SI)
Rabissi
Produttore
Montalcino (SI)
SassodiSole
Produttore
Montalcino
TIEZZI
Produttore
Montalcino (SI)
Tenuta di Sesta
Produttore
Castelnuovo dell'Abate Montalcino (SI)
Tenute Piccini
Produttore
Castellina in Chianti (SI)
Villa I Cipressi
Produttore
Montalcino
Villa le Prata
Produttore
Montalcino